RICHIESTA PROROGA SFRATTI: IL SUNIA DI BARI-BAT SCRIVE AI RISPETTIVI PREFETTI
13 Marzo 2020Decreto “Cura Italia”: bene la sospensione degli sfratti, ma sono necessarie risorse aggiuntive per il fondo affitti.
18 Marzo 2020Coronavirus. Il Governo non può e non deve dimenticare le difficoltà delle famiglie in
affitto. Servono misure per sospendere gli sfratti in corso ed evitare morosità incolpevoli a
chi perde il lavoro o va’ in cassa integrazione.
E’ necessario portare subito il fondo affitti almeno a 300 milioni con forme di erogazione
rapide che evitino il moltiplicarsi delle richieste di sfratto.
Dichiarazione di Stefano Chiappelli, segretario generale del SUNIA
Fino ad oggi abbiamo sentito parlare di sospensione dei mutui per la prima casa, di
sospensione degli affitti dei locali commerciali con annesse richieste di compensazione per i
proprietari dei locali ed altre misure tutte condivisibili e legittime ma, a parte il SUNIA e gli altri
sindacati inquilini, da fonti governative nessuno ha sino ad oggi parlato della sospensione delle
esecuzioni degli sfratti, lasciata alla sensibilità dei Prefetti senza neanche una circolare del
Ministero dell’interno che li invitasse ad adottare questa misura.
Ma non basta.
Neanche una parola è stata spesa sulle possibili difficoltà delle famiglie in affitto a seguito
della crisi, con perdita di posti di lavoro e cassa integrazione.
Stiamo parlando di oltre 3 milioni e mezzo di famiglie che già sono, in molti casi, in
difficoltà nel pagamento dell’affitto e che, con la crisi, possono ulteriormente incrementare le tristi
statistiche sugli sfratti per morosità.
Per il 2020 sono stati stanziati solo 50 milioni di euro per il fondo di sostegno all’affitto, una
dotazione largamente insufficiente in condizioni “normali” che diventa ridicola in una situazione
come quella che sta attraversando il Paese.
Servono almeno 300 milioni per affrontare questa emergenza tra le emergenze che
pretendiamo venga considerata importante almeno al pari di quella del pagamento dei mutui o al
possibile mancato incasso dei proprietari dei locali commerciali.
Intervenire con misure di sostegno all’affitto significa salvaguardare la casa a famiglie in
difficoltà, ma anche garantire il pagamento dell’affitto ai proprietari.
Insieme all’aumento delle risorse è indispensabile prevedere forme rapide di erogazione
che superino le lungaggini legate alle attuali modalità evitando, in questo modo, che anche un
ritardo nel pagamento dell’affitto si trasformi in una causa per morosità.
La situazione drammatica impone meccanismi rapidi di erogazione che, ovviamente, non
siano a scapito della trasparenza.
Il SUNIA è da tempo che rivendica e propone forme più snelle. E’ giunto il momento di
adottarle.
Roma, 16 marzo 2020