Decreto rilancio, passi avanti con la legge di conversione ma risorse e norme insufficienti e inadeguate per affrontare le difficoltà di almeno cinquecentomila famiglie in affitto.
16 Luglio 2020Bene la Corte UE: regolamentare e limitare le locazioni brevi si può. Dichiarazione di Stefano Chiappelli Segretario generale del Sunia
28 Settembre 2020Pubblicato in G.U. il Decreto Fondi 2020 sulla morosità incolpevole
Positivi i nuovi criteri legati all’emergenza Covid-19 come proposto dal SUNIA
Dichiarazione di Stefano Chiappelli, segretario generale SUNIA
Il testo del provvedimento pubblicato nella G.U. di ieri, 6 agosto, per la ripartizione delle risorse 2020 del fondo inquilini morosi incolpevoli, contiene un punto importante che recepisce la proposta di un criterio aggiuntivo a specifica tutela dei molteplici casi di famiglie in difficoltà nel pagamento dell’affitto sorti con la caduta dei redditi a causa dell’emergenza Covid-19, come da tempo da noi sostenuto nelle proposte presentate a Ministero, Parlamento, Regioni e Comuni.
In particolare si richiamano:
il riferimento fatto nella premessa del Decreto dove si sottolinea la finalità di “evitare il ricorso alla sede giudiziale” e impedire un ulteriore crescita degli sfratti per morosità, anche se sarebbe stato opportuno un ulteriore riferimento alla necessità di rinegoziazione per la riduzione dei canoni;
la possibile estensione ad altri Comuni dei contributi anche se non presenti nell’elenco Cipe dell’alta tensione abitativa;
il possibile utilizzo in forma coordinata con le risorse del fondo nazionale di sostegno all’affitto.
E’ evidente che il Decreto fornisce indicazioni nuove alle Regioni che dovranno utilizzare in sede della prossima fase di ripartizione delle risorse ai Comuni.
Come SUNIA abbiamo avanzato proposte affinché anche nel Decreto Semplificazioni, all’esame del Parlamento per la definitiva conversione in legge, sia inserito un emendamento per frenare il crescente ricorso alle procedure di sfratto e l’ulteriore incremento dei provvedimenti esecutivi, incentivando la rinegoziazione dei contratti per la riduzione dei canoni di affitto.