Emergenza affitti: un massiccio rifinanziamento per il sostegno all’affitto, rapidità nell’erogazione dei contributi e rinegoziazione dei canoni. Questa la strada per aiutare gli inquilini in difficoltà ed evitare un’altra ondata di sfratti. Dichiarazione di Stefano Chiappelli, segretario generale del SUNIA
3 Aprile 2020PROPOSTE DEL SUNIA A GOVERNO E PARLAMENTO PER FRONTEGGIARE IN MATERIA ABITATIVA LA GRAVE CRISI INDOTTA DAL COVID19
7 Aprile 2020EMERGENZA AFFITTI – COVID-19: SUNIA, SICET PUGLIA CHIEDONO UN URGENTE SOSTEGNO A CHI VIVE IN AFFITTO.
Le conseguenze dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo non sono ancora tangibili
sulle famiglie che conducono in locazione un immobile, ma l’impatto rischia di essere devastante,
se non ci si attrezzi, e aprirà una ulteriore stagione di sfratti per morosità incolpevole che
riguarderà miglia di famiglie nella nostra regione.
Il provvedimento del Governo di sospensione del pagamento dei mutui è una misura
sicuramente importante ma non copre i bisogni delle tante famiglie che una casa non la hanno.
I sindacati inquilini SUNIA-SICET regionali, vista la gravita della situazione, invitano la
Regione Puglia ed i Comuni ad adoperarsi nei confronti del Governo nazionale per:
– aumentare ad almeno 300 milioni il fondo nazionale di sostegno all’affitto. In Puglia sono
oltre 30 mila le famiglie interessate al sostegno, questo dato e prima della crisi sanitaria;
– semplificare ed accelerare al massimo le procedure di accesso, gestione ed erogazione di
questi fondi;
– favorire ed incentivare forme di rinegoziazione del canone di locazione e delle condizioni,
includendo la possibilità di sospensione parziale o totale del canone con esenzione fiscale
al locatore per il reddito non percepito nei relativi periodi.
Alla Regione Puglia i sindacati chiedono di passare dalle comprensione ai fatti. Ad oggi la
Giunta Regionale non ha deciso di finanziare il fondo nazionale di sostegno all’affitto. Negli scorsi
anni la Regione integrava il fondo nazionale con 15 milioni, ora ci aspettiamo un intervento
maggiore di almeno 25 milioni per il 2020 e comunque insufficienti a soddisfare Il fabbisogno
regionale che ammonta ad oltre 55 milioni di euro, sempre dato pre crisi.
Mentre è assolutamente necessario che i Comuni, appena ricevono dalla Regione il
trasferimento delle risorse, procedano tempestivamente ad erogano alle famiglie il contributo
integrazione affitto del bando scaduto a dicembre scorso.
A tutte le Amministrazione Comunali, ad iniziare da quelle ad alta tensione abitativa,
chiediamo di attivare un tavolo con le associazione della proprietà e degli inquilini che hanno
sottoscritto l’accordo sui canoni agevolati ex legge 431/98 per arrivare ad un nuovo accordo
integrativo che definisca modalità e criteri per la rinegoziazione dei canoni di locazione anche
attraverso incentivi comunali di riduzione dei tributi. Alle Amministrazioni Comunali di Bari e dei
Comuni della Provincia nonché quelli della provincia della BAT invece gli invitiamo a convocare i
sindacati inquilini e della proprietà al fine di far depositare gli accordi comunali in attuazione del
Decreto del Ministro delle Infrastrutture del 16 gennaio 2017 e in caso contrario sospendere le
agevolazioni IMU in vigore fino al deposito dell’accordo.
Bari 6 aprile 2020
SUNIA REGIONALE SICET REGIONALE
Nicola Zambetti Paolo Cicerone